Le indicazioni dei sindacati sulla riapertura delle scuole
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Scuola, cambiano gli orari: le novità

Scuola

Le indicazioni dei sindacati per la riapertura delle scuole: orari scaglionati e a rischio il tempo pieno.

ROMA – Sono state inviate le indicazioni dei sindacati per la riapertura delle scuole. Come riportato dal Corriere della Sera, potrebbe essere a rischio il tempo pieno con gli orari scaglionati che sembrano essere la soluzione migliore per evitare assembramenti.

Si tratta di linee guida che ogni scuola in autonomia dovrà decidere di seguire oppure discostarsi.

Scuola d’infanzia

Prima della pandemia la scuola dell’infanzia aveva come tempo 40 ore settimanali con due docenti per ogni sezione. Con le nuove line guida i moduli saranno da 40 minuti con 37,5 moduli ogni docente (25 ore). Le fasce d’ingresso dovrebbero essere suddivise dalle 7.30 alle 9 anche se le decisioni potranno essere concordate con i genitori.

Scuola primaria

Nella scuola è a rischio il tempo pieno. Le linee guida raccomandano orari da 40 minuti con 33 moduli per docente. Per l’ingresso si pensa ad orari scaglionati: le prime alle 8.10, le seconde alle 8.15, le terze alle 8.20, le quarte alle 8.25 e le quinte alle 8.30.

Leggi anche
Zanardi dimesso e trasferito in un centro specialistico di neuro-riabilitazione nel Lecchese

Scuole medie

Per le scuole medie si consigliano orari da 45 minuti con 24 moduli per ogni docente. Per ogni classe residuano 10 moduli da 45 minuti utilizzabili con attività trasversale.

Scuola secondaria di secondo grado

Le maggiori novità dovrebbero riguardare la scuola secondaria di secondo grado. Si pensano a 42 moduli di 40 minuti più 12 pause da 10 minuti su sei giorni. Le classi dovrebbero essere divise in due gruppi con entrate scaglionate.

Gli alunni che ritarderanno l’ingresso, usciranno anche più tardi. Possibili le lezioni il sabato come la didattica a distanza nel caso in cui non si riesca a garantire il regolare svolgimento dell’anno scolastico.

Come detto, le decisioni finali spetteranno ad ogni singola scuola nel rispetto dell’autonomia prevista dalla legge italiana. E presto ci potrebbero essere importanti novità.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 22 Luglio 2020 9:54

Zanardi dimesso e trasferito in un centro specialistico di neuro-riabilitazione nel Lecchese

nl pixel